mercoledì 30 giugno 2010

GRUPPI D'ACQUISTO

Questa mattina abbiamo messo i "ferri in acqua" per una nuova iniziativa che ci farà risparmiare un sacco di soldini. Parliamo di gruppi d'acquisto, parliamo di persone che si mettono assieme per uno scopo comune. Si fonda sulla teoria della domanda e dell'offerta di Keynes ovvero: all'aumentare dell'offerta diminuisce il prezzo del bene, al diminuire dell'offerta il bene che vogliamo aumenta di prezzo. Posto questo, passiamo all'economia spicciola. Possiamo pensare che se compro un chilo di farina la pago mille lire mentre se ne compro una tonnellata la pagherò 600 lire. Formando una base di consumatori possiamo quindi accrescere il nostro potere economico oppure contrattuale. Questo si può fare praticamente per ogni bene. Possiamo parlare di acquisto di beni o di servizi, quindi possiamo formare gruppi di acquisto per la farina oppure per le assicurazioni delle automobili. Date anche voi uno sguardo al sito www.retegas.org, sito di riferimento della rete dei GRUPPI DI ACQUISTO SOLIDALE e magari commentate questo post per darci un Feedback che ci possa indurre a costruire anche nel nostro paese un G.A.S. Come sempre altre amministrazioni comunali hanno messo in piedi gruppi di acquisto per cercare di dare una mano ai cittadini. E' il caso del comune di Udine che promuove l'acquisto di pannelli fotovoltaici http://www.comune.udine.it/opencms/opencms/release/ComuneUdine/urp/index.jsp?lang=it&style=2&root=BANDI&cat=VALTRO&id=498 e sembra proprio che la cosa piaccia ai cittadini del capoluogo friulano. Alla prossima cena/riunione di CRESCERE INSIEME formuleremo un documento per cercare di strutturare una realtà simile anche a Tarvisio, ovviamente con o senza il "patrocinio" del Comune di Tarvisio. Per il momento è tutto STAY TUNED!!!

mercoledì 23 giugno 2010

BELLO, PECCATO CHE NON FUNZIONA

Oggi i ragazzi di CRESCERE INSIEME inaugurano la "Rubrica" BELLO, PECCATO CHE NON
FUNZIONA e vogliamo iniziare dal PANNELLO CHE NON FUNZIONA.

Sul vecchio confine tra Italia e Austria
in Località COCCAU proprio sul passaggio della pista ciclabile hanno montato un pannello informativo, questo ultimo appoggiato su
prestigioso supporto cementizio non funziona, chiariamo subito che lo abbiamo visto all'opera ma ora purtroppo non funziona. Manderemo una mail al Comune per informarli della cosa ma non dovremmo essere noi a tenere sott'occhio cose così
costose. Comunque siamo cittadini e magari se diamo una mano poi riusciamo veramente a migliorare le cose. Non so quanti soldini e nemmeno chi li ha messi ma il concetto è: "se una cosa è pubblica ed è sul territorio comunale posso legittimamente pensare che in un modo o in un altro la abbiamo pagata noi tutti assieme"
E poi un altra bruttura che non concepisco, questa ovviamente è una mia impressione personale ma comunque è un altra cosa che NON FUNZIONA ed è la fontana adiacente al suddetto pannello... magari d'estate qualcuno che si possa rinfrescare le idee dopo aver fatto i chilometri lo troviamo. Altri soldini nostri spesi sul territorio comunale che da qualche parte sono arrivati ma sono stati mal spesi oppure mal amministrati, è
lecito pensare che ci sia stata una svista? con un pizzico di malizia pensiamo di no anche perché pensiamo di avere sufficiente personale per controllare anche queste cose. Eppure sarebbe così bello se potessimo avere le risorse per avere una squadra di uno o due operai stagionali in ciclabile che si occupano anche di queste piccole cose!

Seconda modifica della giornata in base ai discorsi fatti questa mattina, ci teniamo a precisare che la pista ciclabile per il tratto in questione è di proprietà della Provincia di Udine e che quindi il Comune di Tarvisio non centra nulla. Precisiamo inoltre che vista l'effervescenza creatasi per la inaugurazione ufficiale della pista la Provincia sta impegnando sull'ex sedime rotabile quattro operatori che stanno cercando di seguire la questione al meglio. Tutto bello ma nel nostro post non avevamo parlato di Comune ma bensì di "UNA COSA BELLA MA CHE NON FUNZIONA". Non ci resta che fare il tifo per i ragazzi della Provincia e sperare che entro domenica tutto sia funzionante per un lungo periodo.

DA ORA IN POI TUTTI IN BICI


La pista ciclabile transfrontaliera è una vera meraviglia e così oggi sono salito sulla mia due ruote e da bravo atleta non professionista mi sono fat
to un giro. E' veramente un portento, roba da rimanere veramente a bocca aperta, scenari incantati itinerario lunghissimo e perfettamente asfaltato.
Certo non tutto è ancora perfetto ma in vista del G8 cicloturistico con le alte cariche dei paesi vicini grandi sono i
movimenti di uomini e mezzi per "tirare a lustro" il vecchio sedim
e. Il tratto forse più critico è quello della zona della ex stazione di TARVISIO
CENTRALE perchè sembra essere un autentico centro di archeologia industriale.
Edifici abbandonati e in
pessime condizioni fanno da padrone dove la natura non è riuscita a
riappropriarsi della terra. Guardavo quegli autentici pezzi di storia edile e pensavo al progetto TREE HOUSE oppure pensavo ad un CHIOSCO di gelati, ad una foresteria come quella paventata dalla attuale maggioranza alle ultime elezioni. Sarebbero posti di lavoro e non si entrerebbe in conflitto con nessuna attività del tarvisiano.
Poi mi sono fatto altre domande sulla campagna elettorale e sulle promesse di vittoria della attuale maggioranza, mi sono chiesto dove fosse la casa di riposo per anziani che avrebbe prodotto un sacco di posti di lavoro e che avrebbe potuto mettere al riparo i nostri nonni lasciandoceli vicini. Ricordate? voci di paese dicevano che
avrebbe dovuto sorgere nell'area dell'ex HOTEL EUROPA a Tarvisio Centrale, proprio di fronte alla ex stazione dei treni, l'idea di quella
location personalmente non mi è mai piaciuta ma poteva comunque essere una soluzione.






Ma adesso vi lascio con una richiesta di informazioni, e mi sarebbe gradita una risposta perché la faccenda è seria.
Di chi diamine sono le scarpe che sono nella foto qua sotto?

domenica 20 giugno 2010

ADSL - Per molti ma non per tutti


Nell'ultimo consiglio comunale Christian Della Mea, nostro infiltrato ufficiale all'interno del comune ha fatto una mozione per capire se fosse intenzione del Sindaco e della giunta attivarsi in modo che anche le frazioni più piccole (Es. Cave del Predil) possano essere raggiunte dalla banda larga ADSL.

I RAGAZZI DI CRESCERE INSIEME

FINALMENTE SKATEPARK

Finalmente skatepark... si, una struttura intelligente, bella, funzionale, con costi di gestione quasi nulli, se lo trattiamo bene ci dura vent'anni... più delle strade asfaltate...
Complimenti a tutti... dai ragazzi che hanno lanciato l'idea e si sono veramente sbattuti a Stefano che ha difeso la causa a spada tratta.... veramente bravi tutti...

Però la nostra lista ha un suggerimento da darvi...

Uno skatepark in quella posizione (decentrato e lontano dalla massa di gente) potrebbe essere diciamo pericoloso... intendiamoci lo skatepark non morde di per sé
ma può provocare talune volte fratture di gomiti caviglie clavicole oppure svariate ossa in giro per il corpo...

Noi non sappiamo ancora come sarà amministrato il park (vista la crew che ci sta dietro immaginiamo nei migliore dei modi) ma suggeriamo di mettere una colonnina per l'SOS o qualcosa di simile insomma con un malleolo rotto non ci si muove...

Quindi due consigli ancora
  • NON ANDATE MAI DA SOLI
  • CERCATE DI ANDARE PIU' "GROSSI" CHE RIUSCITE
I RAGAZZI DI CRESCERE INSIEME



PS. grazie a tutti i ragazzi che in questi anni hanno proseguito sulle orme dei loro predecessori ormai trent'enni ma con un sacco di voglia di andare avanti a tutti i ragazzi della TSC crew auguriamo BUON DIVERTIMENTO

TARVISIO PHOTOVIDEOROCK'nROLL


Al mattino mi sveglio sempre con una idea fissa... imparare a suonare uno strumento musicale... la chitarra per esempio... forse per lo stereotipo del falò sulla spiaggia e delle ragazze che cantano mah...

ho un sacco di amici che cantano suonano e si divertono nelle cantine di questo paese... voi non conoscete ancora l'UNDERGROUND tarvisiano, fatto di suonini piccoli piccoli, fatto di riverberi, amplificatori che strillano e ottoni che scintillano...

se qualcuno si accorgesse di quei ragazzi che si tappano con i loro strumenti in cantine maleodoranti e in case poco sicure... non trovate che sarebbe meraviglioso che i nostri ragazzi si trovassero in uno spazio sicuro dove poter suonare un po' di sano rock'n roll tutti assieme, un posto dove le idee diventano meno impermeabili alle contaminazioni, e dove si impregnano di suoni e facce nuove...
ma siete pazzi? un posto del genere c'è già... abbiamo un CENTRO CULTURALE per queste esigenze... beh no... o meglio si ne abbiamo uno ma è impegnato... ci sono gli uffici del comune, quelli della polizia municipale e poi si apre e si chiude ad orari fissi... quindi NON VA BENE.

beh allora ci sarebbe la CASA DELLA GIOVENTU'... si quella sarebbe una soluzione... non adeguata ma di ripiego... però ci sono due problemi... ovvero che è privata (Don Claudio è un pezzo di pane ma purtroppo la struttura costa e lui non vuole rimetterci) e seconda cosa è già diciamo occupata con i corsi di musica (pianoforte e clavicembalo) almeno così ci hanno riferito...

no pare proprio che non ci siano altri edifici per poter suonare.... beh ma anche il GYM CLUB non aveva più una sede eppure per questioni di soci da una parte e per reale necessità in caso di ritiro di squadre dall'altra è stato trovato un posto ed edificato un nuovo complesso... cosa assennata... abbiamo preso due piccioni con una fava...

beh adesso però vi diciamo la nostra idea: si chiama NO BORDERS TREE HOUSE

date uno sguardo al progettino qua sotto e diteci cosa ne pensate!

NO BORDERS TREE HOUSE

PREMESSA

Tarvisio è un comune montano di circa cinquemila abitanti situato al confine con Austria e Slovenia. Tante sono le realtà espressive della vallata, in particolare il nostro progetto vuole dare spazio a musica, video e fotografia. Un fulcro culturale non solo per la vallata ma per i tre popoli che circondano il nostro paese, un centro per mettere in comunicazione e sinergia il nostro territorio. Le arti visive e musicali non hanno né lingua né confini ma si ritrovano in un unica identità condivisa. Il nostro territorio vive quotidianamente le influenze di altre culture e pensiamo che questo possa essere un vantaggio e che possa rendere il tessuto sociale del “confine” più unito e più frizzante.



PERCHE' ABBIAMO SCELTO IL NOME “TREE HOUSE”

In lingua inglese TREE HOUSE vuole dire letteralmente “CASA SULL'ALBERO” ma questa parola viene anche utilizzata in senso più ampio con il sinonimo di “RIFUGIO” o “POSTO PER STARE INSIEME”. Tutti noi da piccoli, abbiamo visto con ammirazione le case sugli alberi dei compagni di gioco più grandi, entrare in una casa sull'albero dava una sensazione di appartenenza ad un gruppo. Avere una propria casa sull'albero portava gli amici a stare ancora più assieme e a stringere legami ancora più forti.

La nostra proposta vuole mirare a questo: far stare insieme le persone grazie alla musica e alle arti visive. “Tutti insieme nella casa sull'albero”.



A CHI E' RIVOLTO

Il centro TREE HOUSE è rivolto ai ragazzi che vogliono imparare la musica o le arti visive, agli insegnanti di musica in cerca di una sala prove dove far suonare i loro allievi, ai fotografi e ai videomaker che vogliono provare l'esperienza di fotografare in studio, ai gruppi locali che vogliono finalmente suonare fuori dai pericoli di cantine maleodoranti. È rivolto ai nostri amici di Austria e Slovenia che possono trovare compagni di viaggio per suonare o fotografare. Può essere rivolto a persone che vogliono organizzare corsi e workshop di musica o arti visive. Può essere sopratutto una ottima risorsa per dare un futuro creativo ai nostri ragazzi.



COSA PREVEDE

La costruzione di un centro multimediale per ospitare sale prove per la musica, uno studio di posa per fotografia e video, e un bar interno. Ovviamente si dovranno prevedere gli spazi anche per magazzini e per piccoli uffici dove elaborare le fotografie.



TECNOLOGIA DI COSTRUZIONE ALL'AVANGUARDIA

Puntiamo alla costruzione di un edificio eco-sostenibile, un edificio di classe energetica “CASA KLIMA Cat.A”, riscaldato d'inverno dal legno (pellet o cippato) ed alimentato da pannelli fotovoltaici. Questo ci permetterà di abbattere le spese di gestione.

Il massimo della tecnologia ci potrebbe essere garantito da una partnership con l'Università di Trento e Bolzano, centro di riferimento per la bio-edilizia sostenibile a livello nazionale ed internazionale.



UBICAZIONE

L'ubicazione dell'edificio dovrebbe essere fuori del centro abitato (è normale che un centro del genere sia un po' chiassoso) in una zona facile da raggiungere anche senza auto. E suggeriamo inoltre che abbia anche un ampio spazio verde dove d'estate si possano organizzare concerti e feste.



FINANZIAMENTI

Vista la rilevanza internazionale del progetto pensiamo che la Comunità Europea ci possa finanziare e fornire, in base ai bandi di concorso, anche un contributo di sostegno per costruire progetti futuri.



SPERIAMO CHE QUESTO PROGETTINO VI PIACCIA...!!! FATECI SAPERE
I RAGAZZI DI CRESCERE INSIEME

Via Romana - Tarvisio

Inauguriamo questo blog con una domanda che sorge veramente spontanea... ma i parcheggi coperti di via Romana perchè sono stati costruiti... o megliointendiamoci, l'area era degradata e si è scelto il recupero... in realtà era poco sicura e con l'abbattimento degli alberi immaginiamo anche che il terreno sia diventato particolarmente "franabile" perché "frana... non è che fria".

fatti i parcheggi.... belli, niente da dire, giusti? si certo giusti,



MA LA COSA CHE PIU' CI FA
IMBESTIALIRE!
è quella che vedete nella foto qua affianco!

notate nulla di strano? DAI SU GUARDATE BENE... NOTATE
NULLA DI STRANO? EDDAI ANCHE UN BAMBINO CI
RIUSCIREBBE... BEH FORSE UN BAMBINO HANDICAPPATO NO BEH POCO MALE VISTO CHE SAREBBE L'UNICO IN CASO DI PIOGGIA A BAGNARSI SCENDENDO DALLA MACCHINA... PERCHE' L'UNICO
POSTO NON COPERTO E' PROPRI
O QUELLO DEI NOSTRI AMICI DISABILI... MA FACCIAMO UN RAGIONAMENTO TUTTI ASSIEME.

  • RAGAZZO / RAGAZZA NORMODOTATA 30 SECONDI PER SCENDERE DALL'AUTO = PRENDE POCA PIOGGIA PERCHE' PUO' CORRERE VERSO CASA
  • RAGAZZO / RAGAZZA NORMODOTATA 50 SECONDI PER SCENDERE DALL'AUTO = HA LA SPESA IN MANO PRENDE POCA PIU' PIOGGIA PERCHE' TANTO CORRE

  • RAGAZZO / RAGAZZA HANDICAPPATO/A 3 MINUTI PER SCENDERE DALL'AUTO + ALTRI 2 PER APRIRE IL BAGAGLIAIO E PRENDERE LA CARROZZINA (DISABILITA' GRAVE) = UN SACCO DI PIOGGIA
  • RAGAZZO / RAGAZZA HANDICAPPATO/A NON ESCE DALLA MACCHINA MA ALZA IL TELEFONO E CHIAMA UN AMICO O PIU' FACILMENTE I GENITORI PER EVITARE DI ARRIVARE A CASA CON LE BRANCHIE
LA SOLUZIONE:
METTERE LE STRISCE GIALLE ALL'ASCIUTTO E QUELLE BIANCHE AL BAGNATO... CHE
EQUIVALE A DIRE PERDERE TRE VOTI NORMODOTATI MA GUADAGNARNE UNO HANDICAPPATO... LA PROPORZIONE SAREBBE TRE A UNO... CONVIENE?


I RAGAZZI DI CRESCERE INSIEME
STAY TUNED!

PS A BREVE GLI ALTRI ARTICOLI SULLO STRANO MONDO DEL COMUNE DI TARVISIO


ATTENZIONE!
Dopo uno scambio di opinioni con Renzo Zanette, che abbiamo incontrato oggi, abbiamo capito che la copertura è stata realizzata perché la Regione Friuli Venezia Giulia aveva messo a disposizione tramite bando dei finanziamenti per la copertura di parcheggi e questi erano gli unici parcheggi, in quel momento preciso ad essere idonei ad essere coperti... rimangono le nostre perplessità sul fatto che proprio le strisce gialle siano rimaste fuori dalla copertura!