venerdì 29 ottobre 2010

GIOVEDI' GNOCCHI

Il giovedì solitamente viene indicato come il giorno dove si mangiano gli gnocchi, per noi questo giovedì è stato positivo perché il Messaggero Veneto, in pagina locale, ha ospitato un articolo sulla frazione di Sant'Antonio per la firma di Alessandro Cesare. Importante perché per un attimo abbiamo avuto la sensazione che la questione non fosse rilevante per il quotidiano più venduto in Valcanale. TUTTO UN PAESINO SI MOBILITA PER SALVARE IL PAESAGGIO. Questo il titolo dell'articolo che fonti ufficiali ci hanno detto essere stato tagliato per ragioni di spazio. Vogliamo in questo post cercare di recuperare le righe mancanti e aggiungere che: gli abitanti di questa frazione non sono contro la edificazione di nuove attività anzi sono molto favorevoli, lo dimostra il fatto che hanno dato parere positivo alla ricostruzione dell'ormai incenerito Ristorante La Baita. Visto quest'ultimo come risorsa per il paese e come fonte di occupazione per la valle intera.

Ora, se la cosa fosse argomento di discussione, si dovrebbe aprire il giornale e trovare una replica dell'amministrazione comunale. Il condizionale è più che doveroso in questo caso.

Speriamo che vista la determinazione con cui gli abitanti si sono opposti nel veder venduto un bene che già gli appartiene (ex fondo Ente Tre Venezie) si possa ragionevolmente chiudere la vicenda vendendo il terreno su cui sorgeva "La Baita" per ricavarvi un "Osteria di montagna" e pagando bolli assicurazioni, spese di riscaldamento, e debitucci vari.

In fine una dichiarazione estremamente politica: qualora la vicenda dovesse essere oggetto di votazione da parte del Consiglio Comunale noi di Crescere Insieme voteremmo contrario e cercheremo di fare il possibile per convincere anche le forze di maggioranza che stiamo percorrendo la strada sbagliata.

lunedì 25 ottobre 2010

SANT'ANTONIO NEWS


Supereroi contro le forze del male.
Raccolgono firme, non dormono la notte, si svegliano tutte le mattine alle sei per mungere le mucche... e promettono battaglia a suon di missive e giornali per difendere la loro terra. Sono gli abitanti della frazione di Sant'Antonio (Oltreacqua). Hanno raccolto le firme di tutto il paese, e ora sono riusciti ad uscire sui giornali. Alle loro proteste il portale AltoFriuli.com


per la firma di Luciano Patat ha dedicato un articolo e un video che vi invitiamo a leggere e a guardare con attenzione.
Non da meno IL GAZZETTINO che per primo si era occupato della vicenda. L'articolo firmato Tiziano Gualtieri compare oltre sulla carta anche sul portale del quotidiano http://www.gazzettino.it/ nella sezione NORD EST e poi UDINE. L'articolo è leggibile solamente dopo la registrazione ma è una cosa rapida GRATUITA ed indolore. Ne vale la pena.

In coda segnaliamo il Messaggero Veneto, che stranamente non è ancora uscito con l'articolo sulla questione, anche se voci ufficiali ci dicono che il "pezzo" sarà sui prossimi numeri del quotidiano friulano.

giovedì 21 ottobre 2010

CONSIGLIO COMUNALE 1 - 0 RISPOSTE PER NOI"

Ieri sera Consiglio Comunale, al quale ovviamente vi invitiamo a partecipare. Per motivi civici, per motivi politici e per rendervi conto come funziona la macchina del Comune.
Pensavamo fosse all'0rdine del giorno il progetto di lottizzazione di Sant'Antonio ma purtroppo non siamo ancora giunti all'epilogo di questa a dir poco triste vicenda. Speravamo che dopo cinque mesi da alcune delle nostre interrogazioni ci fosse data risposta ma NIENTE. In effetti i nostri saranno anche piccoli problemi da risolvere ma cinque mesi ci sembrano troppi. Le domande che abbiamo posto e alle quali non è stata data alcuna risposta sono:
  1. Restauro e conservazione Chiesetta di Santa Dorotea a Camporosso
  2. Sviluppo del lago di Cave del Predil - tanto fumo sui giornali e zero risposte
  3. No Borders Tree House - la casa per la musica e le attività creative... zero risposte
Mentre al capitolo risposte inutili segnaliamo:
  1. ADSL nelle Frazioni del Comune Es.Cave del Predil, la risposta suonava grossomodo così: vedremo faremo ci interesseremo.... non siamo informati di alcun movimento. Se ci dovesse anche essere stato qualche movimento pensiamo che per correttezza avremmo dovuto essere informati.
  2. Campo di calcio Cave del Predil... la risposta è stata "a ottobre sarà ripristinato e tutto tornerà nella normalità"... i lavori sono fermi, non si muove una mosca, il campo è un campo di patate e l'inverno è alle porte.... a qualcuno mi sa che si sta allungando il naso in questo momento
In coda a questo post ricostruiamo per concetti il dialogo tra il nostro Consigliere Christian Della Mea e il Sindaco Renato Carlantoni

  • Christian: "Signor Sindaco, sono cinque mesi che non riceviamo risposte su alcune nostre interpellanze... potremmo avere delle risposte?"
  • Sindaco (si gira verso il Segretario Comunale - sbircia gli atti) "Non ricordavo ci fossero vostre interpellanze ferme da cinque mesi ma il prossimo Consiglio vi darò risposte"
Ora, caro Sindaco il prossimo Consiglio Comunale quelle risposte le vogliamo!

martedì 19 ottobre 2010

IL PIAVE MORMORO' NON PASSA LO STRANIERO


Il Piave mormorò: non passa lo straniero. Questi i versi di una nota canzoncina che risuonava alla fine della prima guerra mondiale... non siamo ancora con il moschetto in mano ad attendere il Re e tutti i suoi vassalli che attraversino il fiume per vedere le terre vendute ma certamente non possiamo fargli attraversare il fiume tanto facilmente. Parliamo della battaglia che prenderà vita nei prossimi mesi per cercare di tenere lontano dalle terre si Sant'Antonio (Loc. Oltreacqua) gli interessi del Comune. Interesse manifestato nella fattispecie per 4 lotti di terreno attualmente adibiti a verde agricolo (per chi si ricorda sono quelli della ex pista di plastica) e dati in affitto ad agricoltori locali per lo sfalcio del fieno. Da verde agricolo verranno passati ad edificabile per una cubatura minima, quattro casette quindi.... ora vediamo il metro da usare.

Quattro casette: NE ABBIAMO BISOGNO?
Quattro casette per chi? perché? perché ancora? perché in una zona ancora così agricola?

Voci di corridoio ci danno delle risposte, però sappiate che lasciamo a voi ogni considerazione.

Per chi?
Oltre alla solita equazione [-lavoro x (- soldi) = (-case) x (-residenti)] è lecito pensare che vista la condizione economica della vallata i lotti andranno a seconde case.
Ci hanno segnalato che qualcuno all'interno della cerchia comunale è già interessato al primo lotto di terreno che dovrebbe essere reso edificabile (quello più adiacente alla strada intendiamo) comunque vedremo come andrà a finire la faccenda.

Perché?
Per fare cassa, i bilanci comunali sembrano aver bisogno di soldi per colmare i buchi. Meglio non contenere gli sprechi ma vendere le proprietà. Con tutto quello che ne segue.

Perché ancora? Perchè le doppie case non sono mai finite e portano introiti ICI, per lo più nel nostro comune manca lavoro quindi i giovani che dovrebbero fare casa non possono farla perché precari. Aggiungi il fatto che la trasformazione da commerciale a turistico sta facendo lievitare i prezzi delle case et voillà l'equazione porta a doppia casa.

Perché in zona così agricola?
Perché gli agricoltori hanno bisogno di grandi spazi per la fienagione e non hanno una incidenza economica sui rientri delle tasse comunali così alta. In poche parole il Comune guadagna molto di più devolvendo i terreni in questione ad abitativo. Poi poco importa che sparisca una delle fonti storiche di sopravvivenza della valle, che non si riesca a dare manforte ai nostri agricoltori per far emergere le caratteristiche di questa valle.

Le mucche non sono d'accordo e nemmeno noi siamo d'accordo a rendere questi terreni edificabili, è un impiego del territorio che non siamo pronti ad accogliere.... vogliamo le mucche ne vogliamo sempre di più!

A LATERE DI QUESTO POST SEGNALIAMO CHE:
  1. La lista civica Crescere Insieme è a favore di una ricostruzione di un edificio del tutto alla vecchia "Baita" che era adibita a ristorante. Medesima cubatura, medesima forma, medesimo scopo: un ristorante con eventualmente qualche camera ma sempre senza grosse cubature.
  2. La lista civica Crescere Insieme intende difendere il territorio e valorizzare le piccole attività agricole presenti nelle poche frazioni ancora verdi.
  3. Le foto postate sono state scattate all'alba di questa mattina prima di andare al lavoro quindi abbiate perdonate la mancanza di dettagli ma siamo certi che ci capirete perché viviamo in un comune che dettagli ne ha pochi o nessuno. E infondo infondo anche il "problema" di Sant'Antonio è una questione di dettagli.

QUINTO MESIVERSARIO



GIA' CINQUE MESI MA SEMBRA ANCORA GIOVANE!

Rimane bloccata nel canneto del Consiglio Comunale la proposta della CASA SULL'ALBERO che facemmo ormai cinque mesi fa. Pensavamo che la domanda che portò Christian in consiglio in Consiglio Comunale avrebbe fatto suonare la sveglia a qualcuno che avrebbe dovuto dare delle risposte... invece questo qualcuno sembra rimanere sopito con la faccia sul banco come l'ora di religione dopo le due ore di educazione fisica con partitella di calcio finale.
Problema di secondaria importanza o di scarsa importanza ci hanno risposto più di una volta... comunque un problema da risolvere rispondiamo noi, e comunque marciapiedi e strade sono nulla se non c'è più gente per il paese che ci cammina sopra.